Buoni Pasto: Nuove Regole sulle Commissioni dal 2025 e Impatti per Aziende e Ristoratori

Buoni Pasto: Nuove Regole sulle Commissioni dal 2025 e Impatti per Aziende e Ristoratori

Il Decreto Concorrenza che entrerà in vigore il 1° settembre 2025 introduce un tetto massimo del 5% sulle commissioni applicate dalle società emittenti ai pubblici esercizi per la riscossione dei buoni pasto. I buoni pasto, strumento di welfare aziendale diffuso in Italia, consentono ai lavoratori di usufruire di pasti durante l’orario lavorativo tramite voucher utilizzabili in ristoranti, bar e supermercati. Fino ad oggi, l’assenza di limiti alle commissioni ha causato negoziazioni svantaggiose per i ristoratori, con commissioni che in alcuni casi superavano il 20% del valore nominale. La nuova norma mira a riequilibrare i rapporti tra aziende, esercenti e lavoratori, favorendo una maggiore concorrenza e trasparenza. L’impatto atteso per il settore ristorativo è significativo, con un risparmio stimato fino a 400 milioni di euro annui, maggiore marginalità, incremento di esercizi convenzionati e trasparenza nei rapporti contrattuali. Tra le reazioni, le associazioni di categoria ristorative apprezzano il provvedimento, mentre le società emittenti temono ripercussioni sul loro modello di business e sull’innovazione. Per i consumatori e lavoratori, la riforma promette più punti di accettazione dei buoni pasto e maggiori servizi, mantenendo i vantaggi fiscali. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione e garantire un dialogo continuo per assicurare benefici concreti all’intera filiera.

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