Carenza di Insegnanti di Sostegno al Nord: Milano in Piena Emergenza all’Avvio dell’Anno Scolastico

Carenza di Insegnanti di Sostegno al Nord: Milano in Piena Emergenza all’Avvio dell’Anno Scolastico

L'inizio dell'anno scolastico 2025-2026 in Lombardia, in particolare a Milano, è segnato da una grave carenza di insegnanti di sostegno, con numerosi posti vacanti nelle scuole primarie e secondarie. Questa emergenza, denunciata da dirigenti e famiglie, compromette l'efficace inclusione degli studenti con disabilità, creando un grande divario tra domanda e offerta di personale specializzato, come dimostrano i dati degli istituti Thouar-Gonzaga e Cattaneo. Le cause sono molteplici: un numero sempre maggiore di studenti che necessita di sostegno, difficoltà di attrarre docenti dal Sud a causa degli stipendi bassi rispetto al costo della vita milanese, e una burocrazia complessa che rende difficile la stabilità e la mobilità degli insegnanti. Le scuole rischiano di non garantire il diritto fondamentale all'istruzione inclusiva, con famiglie costrette a intervenire direttamente nel percorso educativo dei figli. Le istituzioni hanno annunciato provvedimenti per aumentare le assunzioni e migliorare i contratti, ma i risultati si fanno attendere. Nel Nord, a differenza del Sud, si riscontra una scarsità strutturale di personale, dovuta anche al costo della vita e alla difficoltà di trattenere i docenti. Misure urgenti come incentivi economici, corsi di formazione rapidi e sostegni logistici agli insegnanti fuorisede sono necessarie, ma serve una riforma strutturale che valorizzi la professione e pianifichi organici adeguati. Solo così sarà possibile garantire inclusione, continuità educativa e la dignità della professione, con un sistema scolastico equo e sostenibile nel tempo.

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