 
                Carlo Acutis: Intelligenza e Santità, l’Eredità di un Santo Millennial tra Scuola e Fede
Carlo Acutis, proclamato santo da Papa Leone XIV il 7 settembre 2025, rappresenta un modello di santità per la generazione millennial, capace di unire fede profonda e uso consapevole delle nuove tecnologie. Nato a Londra nel 1991 ma cresciuto a Milano, Carlo si è distinto in ambito scolastico per la sua intelligenza e naturalezza relazionale, sebbene la sua profonda dimensione spirituale fosse spesso invisibile agli insegnanti. Le testimonianze scolastiche raccontano di un ragazzo brillante ma con pochi compiti svolti, motivati dalla sua vocazione a dedicare tempo al volontariato, alla creazione di siti web religiosi e all’aiuto verso gli anziani, invitando a ripensare il valore della formazione oltre le sole prestazioni accademiche.
La vita quotidiana di Carlo si caratterizzava per semplicità, umiltà e spirito di servizio, conciliando passioni tecnologiche e fede vissuta con discrezione. La sua opera digitale, primo portale dedicato ai miracoli eucaristici, è ancora oggi un faro di comunicazione innovativa. La sua canonizzazione rappresenta un evento storico che sancisce il dialogo tra tradizione cattolica e modernità digitale, sottolineando l’importanza dell’influenza positiva dei giovani nella Chiesa contemporanea. A Milano, l’inaugurazione nel 2025 dell’Istituto Tecnico a lui dedicato simboleggia la continuità del suo esempio, integrando formazione tecnica, etica e spirituale.
Carlo Acutis ispira oggi movimenti giovanili in tutto il mondo, dimostrando che la santità può emergere anche nella vita ordinaria e scolastica. La sua figura richiama educatori e famiglie a riconoscere e coltivare talenti che vanno oltre i normali schemi valutativi, promuovendo una cultura integrale della persona. Il suo messaggio è una sfida per la società contemporanea a fondere innovazione, fede e servizio, indicando una strada concreta verso un futuro educativo e spirituale ricco di significato, soprattutto grazie al contributo della nuova scuola milanese intitolata a lui.
