
Carta Docente Estesa Alle Supplenze Brevi: Guida Completa Ad Ottenere Il Bonus Dopo La Sentenza UE
La Carta Docente, istituita nel 2015, è un bonus annuale di 500 euro destinato ai docenti delle scuole statali per favorire formazione e acquisti di materiale didattico. Originariamente riservata ai docenti di ruolo, la Carta escludeva i precari con incarichi brevi e saltuari, generando numerosi ricorsi giudiziari. Il 3 luglio 2025, una storica sentenza della Corte di Giustizia UE ha esteso il diritto alla Carta anche ai docenti precari con incarichi anche di un solo mese, affermando un principio di parità di trattamento tra insegnanti di ruolo e a termine e dichiarando discriminatorio il precedente differente trattamento. Questa decisione permette agli insegnanti precari, che abbiano lavorato anche pochi giorni o settimane durante l'anno scolastico, di accedere al bonus, purché in scuole statali. Tuttavia, al momento l'accesso automatico tramite la piattaforma ufficiale non è ancora attivo; pertanto è necessario seguire una procedura che comprende raccolta documentazione, verifica dei requisiti e presentazione di ricorsi legali, supportati da esperti come l'avvocato Guido Marone, che ha avuto un ruolo chiave nel successo di numerose azioni legali. L'estensione del bonus ha impatti positivi sulla valorizzazione professionale e inclusione degli insegnanti precari, ma richiede aggiornamenti amministrativi e organizzativi. Le FAQ chiariscono che anche una singola supplenza dà diritto al bonus annuale, utilizzabile per formazione e materiale, mentre rimane escluso il personale delle scuole paritarie. In sintesi, la sentenza europea segna un avanzamento fondamentale per il riconoscimento e la tutela dei diritti formativi di tutti i docenti statali, promuovendo equità e qualità nella scuola italiana.