Cassa Integrazione 2025: Il Report INPS Lancia un Segnale Forte sull’Industria Italiana
Il report INPS sulla cassa integrazione del 2025 offre un quadro dettagliato sulla situazione occupazionale e industriale italiana, evidenziando un preoccupante aumento delle richieste, con un +18,5% rispetto all'anno precedente. Il dato più significativo riguarda la crescita della cassa integrazione straordinaria, salita del 61,6%, con punte superiori al 90% nelle regioni del Centro e Sud Italia, segnalando crisi aziendali e fragilità territoriali profonde. Il fenomeno riflette una situazione di instabilità diffusa, dovuta a fattori economici sia strutturali sia contingenti, e indica una necessità urgente di monitoraggio e interventi mirati. L’analisi del tiraggio delle ore autorizzate rivela l’uso differenziato degli ammortizzatori, con il 30% di utilizzo nelle casse ordinarie e un preoccupante 85% nel caso della cassa in deroga, dettaglio che evidenzia condizioni di precarietà occupazionale accentuate e l’importanza di politiche calibrate per il territorio e i settori più colpiti.
Si registra attualmente l’interessamento di circa 70.000 lavoratori a tempo pieno, con impatti non omogenei sull’occupazione nei diversi settori industriali. La manifattura e l’automotive appaiono particolarmente vulnerabili, mentre il settore ICT e servizi avanzati, pur più resilienti, non sono esenti da difficoltà. La distribuzione territoriale e demografica pone l’attenzione sulle disparità regionali e sulle difficoltà di reinserimento, specialmente per fasce più anziane o giovani. Confrontando i dati con gli anni precedenti emerge una inversione di tendenza rispetto alla riduzione delle richieste tra il 2022 e il 2023, segnalando crisi più articolate e persistenti, con la necessità di aggiornare le strategie di intervento per accompagnare la transizione industriale e tecnologica in atto.
Per il futuro, il report suggerisce una serie di raccomandazioni strategiche, tra cui il coordinamento fra politiche passive e attive del lavoro, programmi specifici per il Centro-Sud, potenziamento dei sistemi di monitoraggio e supporto alle imprese nell’innovazione. Il dialogo tra istituzioni, imprese e parti sociali assume un ruolo centrale per costruire un sistema diffuso di protezione e sviluppo. La crisi, legata a fattori globali, strutturali e normativi, deve essere affrontata attraverso interventi che favoriscano la crescita sostenibile del sistema produttivo italiano, prevenendo il consolidamento delle disuguaglianze e facilitando la ripresa economica e occupazionale nel medio-lungo termine.