
Cipollone (BCE): L’Euro Digitale Tutela il Ruolo delle Banche nell’Ecosistema Finanziario Europeo
L'intervento di Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della BCE, al comitato ABI Milano approfondisce il progetto dell'euro digitale come risposta strategica alle sfide geopolitiche e digitali attuali. L'euro digitale si presenta come strumento complementare alla moneta fisica, con la BCE emittente e le banche commerciali come principali canali di distribuzione, confermando il ruolo centrale degli intermediari finanziari tradizionali. Le banche saranno incaricate di funzioni chiave quali onboarding degli utenti, gestione dei wallet digitali e sviluppo di servizi innovativi, contribuendo così a garantire inclusività, sicurezza e privacy nelle transazioni. Nel 2026 verranno introdotti limiti di possesso per privati e imprese, al fine di mantenere la stabilità finanziaria e prevenire disintermediazione bancaria. L'euro digitale promette di potenziare l'autonomia monetaria europea, aumentare l'efficienza delle transazioni e stimolare l'innovazione nei servizi finanziari, consolidando la competitività internazionale delle banche europee. Tuttavia, Cipollone evidenzia anche criticità come la protezione dei dati, la necessità di investimenti per la digitalizzazione soprattutto delle piccole e medie banche, e il rischio di esclusione digitale. La BCE si impegna a gestire questa trasformazione in modo graduale, con un dialogo costante tra istituzioni e stakeholder, rafforzando un modello di intermediazione che mantiene le banche al centro della trasformazione digitale europea.