
Coalizione internazionale per scienza e innovazione in Ucraina
L'11 luglio 2025, durante la Conferenza per la Ricostruzione dell'Ucraina a Roma, è stata lanciata la Coalizione Internazionale per la Scienza, la Ricerca e l'Innovazione in Ucraina, con l'obiettivo di rilanciare il sistema scientifico nazionale gravemente danneggiato dal conflitto. Alla coalizione partecipano l'Italia, l'Ucraina, la Commissione Europea e l'UNESCO, in un accordo multilaterale che punta a sostenere la ricerca, la formazione e l'innovazione tecnologica come leve fondamentali per la ricostruzione e il futuro europeo dell'Ucraina. La conferenza ha sottolineato l'importanza di una strategia sistemica, incentrata sulla mobilità accademica, digitalizzazione e tutela della proprietà intellettuale, come base per integrazione e sviluppo.nnL’Italia, rappresentata dal Ministro Anna Maria Bernini, ha assunto un ruolo guida, promuovendo la collaborazione interuniversitaria e investimenti simbolici e concreti nelle infrastrutture educative ucraine. La firma della Dichiarazione d’Intenti di Roma impegna a finanziare progetti di ricerca applicata, garantire scambi di ricercatori e studenti, proteggere chi è fuggito dal conflitto e favorire l’accesso a tecnologie moderne. Il coinvolgimento di UNESCO e Commissione Europea assicura coordinamento, risorse e standard internazionali per l’inserimento efficace dell’Ucraina nello spazio scientifico europeo e globale, con programmi di finanziamento e tutela dei diritti accademici.nnLe priorità delineate comprendono la ricostruzione universitaria, digitalizzazione educativa, ricerca in medicina rigenerativa, energie rinnovabili e cybersicurezza, e la creazione di centri di eccellenza scientifica. Tra le sfide maggiori vi sono il recupero infrastrutturale, il contrasto al brain drain e la riprogettazione dei curricula. Questa iniziativa rappresenta un modello di cooperazione internazionale, con impatti positivi sull’innovazione europea, offrendo ai giovani ricercatori ucraini opportunità di crescita e mantenendo il legame con il proprio Paese. Il progetto esprime un paradigma di solidarietà concreta e strategia di sviluppo sostenibile, elemento chiave per il futuro dell'Ucraina e dell’Europa.