
Concorsi ATA 24 mesi: scelta delle sedi entro l’11 luglio
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha ufficialmente avviato la procedura per la scelta delle sedi scolastiche da parte dei candidati ai concorsi ATA 24 mesi per l’anno scolastico 2025/2026. Questa fase cruciale, regolata dalla nota ministeriale 141435 del 20 giugno 2025, prevede la compilazione e trasmissione dell’allegato G entro l’11 luglio 2025, tramite il portale Istanze Online. Il modulo consente agli aspiranti di indicare fino a 30 preferenze tra le scuole della provincia prescelta in fase di domanda iniziale, definendo così la base per la formazione delle graduatorie da cui saranno effettuate le nomine a tempo determinato e, in alcuni casi, le immissioni in ruolo. L’organizzazione precisa e digitale di questa fase mira a garantire trasparenza, meritocrazia e semplificazione amministrativa.
La nota ministeriale 141435 detta regole stringenti sulle tempistiche, sottolineando che la piattaforma sarà accessibile dalle ore 9:00 del 20 giugno fino alle ore 23:59 dell’11 luglio 2025. La compilazione dell’allegato G va fatta esclusivamente nell’area riservata del sistema Istanze Online, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. È fondamentale rispettare il limite delle 30 preferenze e mantenere coerenza territoriale selezionando solo istituzioni scolastiche appartenenti alla stessa provincia indicata nella domanda principale. La procedura include conferma dei dati anagrafici, scelta accurata delle scuole e salvataggio del riepilogo, con possibilità di modifiche fino all’invio definitivo. Errori comuni da evitare comprendono la selezione errata delle sedi e la trasmissione tardiva o multipla, che possono comportare esclusioni.
La selezione attenta delle sedi deve tener conto di diversi fattori strategici: vicinanza geografica, tipologia scolastica, disponibilità storica di posti e richiesta locale. Ogni preferenza espressa influisce direttamente sulla posizione nelle graduatorie ATA 2025/2026 e sulle concrete opportunità di convocazione per incarichi scolastici. Perciò, un’attenta pianificazione, combinata con la rigorosa osservanza delle scadenze e delle procedure digitali, rappresenta il modo migliore per massimizzare le possibilità di impiego nel comparto amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole statali italiane.