Crescita delle espulsioni studentesche in Russia: il Ministero segnala un inasprimento degli standard accademici nelle università

Negli ultimi anni, il sistema universitario russo ha sperimentato un aumento significativo delle espulsioni studentesche, con circa il 10,7% degli iscritti espulsi nel 2024-2025, corrispondenti a oltre 400.000 studenti. Questo fenomeno, segnalato dal Ministero dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa, è principalmente legato all'inasprimento degli standard accademici imposti dalle università, che hanno adottato criteri più stringenti per migliorare la qualità e la competitività dell'istruzione. Le principali cause delle espulsioni includono insufficienze accademiche, abbandoni volontari e questioni di salute, con un'evidente pressione sugli studenti nel rispettare soglie di rendimento sempre più rigorose.

L'aumento degli standard accademici ha suscitato reazioni contrastanti tra istituzioni e studenti. Le università accolgono positivamente questa politica come strumento per rafforzare il prestigio dei titoli e stimolare la dedizione, ma allo stesso tempo emergono preoccupazioni riguardo all'accessibilità e al benessere degli studenti, in particolare quelli provenienti da regioni meno avvantaggiate, che rischiano di subire maggiormente questo processo di selezione. La difficoltà a reagire a tali pressioni può generare effetti psicologici negativi come burnout e anoressia, mentre la carenza di supporto didattico rende ancor più gravose le difficoltà iniziali affrontate dagli studenti.

Il confronto internazionale mostra che il tasso di espulsione russo supera quello di molte altre nazioni, sottolineando la sfida sistemica di bilanciare competitività e inclusività nel diritto allo studio. Le strategie adottate per arginare l’abbandono includono centri di tutoraggio, corsi propedeutici, maggiore flessibilità di percorso e supporto psicologico. Di fronte a questa realtà complessa, la sfida per il sistema educativo russo è trovare un equilibrio tra severità accademica e servizi di sostegno, garantendo opportunità per gli studenti in difficoltà e promuovendo una formazione universitaria innovativa, resiliente e inclusiva.