
Cristina Prandi è la Prima Donna Rettrice dell’Università di Torino: Un'Elezione Storica tra Partecipazione e Rinnovo
Cristina Prandi ha scritto una pagina storica diventando la prima donna a essere eletta rettrice dell’Università di Torino, una delle istituzioni accademiche più antiche e prestigiose d’Italia. L’elezione, avvenuta il 12 giugno 2025, rappresenta una svolta simbolica e sostanziale verso la parità di genere e l’innovazione del panorama accademico non solo torinese, ma nazionale. Il profilo di Prandi, noto per la sua eccellenza nella ricerca scientifica, specialmente in campo chimico, e per l’approccio alla didattica innovativa e inclusiva, garantisce una leadership orientata al dialogo, all’ascolto e al coinvolgimento attivo di tutte le componenti dell’Ateneo. Il suo percorso accademico, arricchito da numerose pubblicazioni internazionali e dalla capacità di coniugare ricerca e divulgazione, offre una solida base al nuovo ruolo istituzionale e ispira la comunità a rinnovare i propri orizzonti.
L’elezione di Prandi si è svolta in un contesto di larghissima partecipazione: oltre l’86% degli aventi diritto si è recato alle urne, con un consenso attorno al 54,6% per la candidata vincitrice. Il dato della partecipazione, eccezionale per il mondo accademico, evidenzia quanto la svolta rappresentata da questa elezione sia stata sentita all’interno della comunità universitaria. La competizione elettorale ha coinvolto docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti, riflettendo una forte maturità democratica e una volontà diffusa di contribuire al cambiamento organizzativo e culturale dell’Ateneo. Il predecessore, Stefano Geuna, ha sottolineato la vitalità e lo spirito di apertura al cambiamento che negli ultimi anni hanno caratterizzato l’università, ponendo le premesse per una transizione serena ma significativa alla nuova leadership di Prandi.
L’ascesa di Cristina Prandi rappresenta anche, sul piano nazionale e internazionale, un importante tassello del percorso volto a rafforzare la presenza femminile nelle posizioni di vertice universitario. L’Università di Torino si pone come esempio concreto di innovazione e inclusività, in linea con una tendenza sempre più diffusa nelle accademie europee e mondiali dove la leadership femminile è oggi elemento di competitività e progresso. Le aspettative per il mandato di Prandi sono molteplici: rafforzamento del rapporto tra Ateneo e territorio, spinta verso l’internazionalizzazione, sostegno al benessere studentesco e attenzione alle pari opportunità. L’elezione di Prandi segna, dunque, l’inizio di una stagione caratterizzata da apertura, partecipazione e innovazione: l’intero ateneo guarda al futuro con rinnovata fiducia e speranza, pronto a raccogliere le sfide di un mondo accademico in profonda evoluzione.