
Crolla un Lago Sotto i Ghiacci della Groenlandia: Inondazione Record Rivela Nuove Minacce Climatiche
L'immenso lago subglaciale della Groenlandia si è prosciugato rapidamente, liberando oltre 90 milioni di metri cubi d'acqua, un evento di rilevanza globale che testimonia la fragilità delle calotte artiche. I laghi subglaciali si formano tra il substrato roccioso e il ghiaccio sovrastante e possono svuotarsi improvvisamente causando grandi inondazioni, come quella osservata nel 2014 grazie a sofisticati dati satellitari. La rapida fuoriuscita d'acqua ha provocato la formazione di un cratere di quasi 2 chilometri quadrati e 85 metri di profondità, indicatore di un importante collasso strutturale e di un potenziale aumento della vulnerabilità glaciale. Tali eventi contribuiscono a una crescente instabilità delle calotte e sono strettamente correlati al riscaldamento globale in atto, che accelera la fusione e l'accumulo di acqua liquida. La fusione dei ghiacci groenlandesi influisce sull'innalzamento del livello dei mari e sugli equilibri climatici mondiali. Gli studi, integrando satelliti radar, spettroscopia e modellazione numerica, permettono un monitoraggio accurato e l'identificazione di aree a rischio, fondamentale per mitigare impatti ambientali e socioeconomici. La ricerca internazionale, guidata da istituti come la Lancaster University e pubblicata su Nature Geoscience, evidenzia l'urgenza di approfondire la frequenza, le cause e le conseguenze di questi fenomeni per affrontare efficacemente le sfide climatiche future.