Curriculum dello Studente: Nuove Indicazioni Operative per Sezioni Carcerarie, Scuola in Ospedale e Istruzione Domiciliare

Il Curriculum dello Studente rappresenta un documento di identità scolastica fondamentale, specialmente per studenti in condizioni di fragilità come quelli detenuti, ospedalizzati o sottoposti a istruzione domiciliare. Introdotto negli ultimi anni, raccoglie dati sulle attività formative, esperienze extrascolastiche e competenze, ponendo particolare attenzione alla personalizzazione e al riconoscimento delle esperienze personali. La corretta compilazione del curriculum in questi contesti è essenziale per garantire il diritto all’istruzione e valorizzare percorsi spesso segnati da difficoltà, assicurando pari opportunità nell’accesso all’Esame di Stato. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, insieme al Ministero della Giustizia, ha pubblicato il 19 maggio 2025 una nota operativa con indicazioni specifiche per la compilazione del curriculum in sezioni carcerarie, scuole in ospedale e istruzione domiciliare. Tale documento mira a offrire supporto organizzativo, garantire continuità educativa e promuovere la personalizzazione del curriculum adattata ai diversi contesti, anche in presenza di limitazioni tecnologiche o logistiche. La nota introduce inoltre figure di riferimento come il referente per il curriculum nelle sezioni carcerarie e il docente tutor nella scuola in ospedale e istruzione domiciliare, che hanno il compito di assistere gli studenti nel processo di compilazione, garantendo accuratezza, riservatezza e collegamento con le commissioni d’esame. Le modalità di compilazione risultano flessibili, permettendo l’uso di strumenti online, offline o cartacei a seconda delle possibilità dell’istituto e delle condizioni degli studenti. Questo approccio inclusivo consente di documentare competenze e esperienze anche fuori dal contesto scolastico tradizionale, favorendo autostima e riconoscimento sociale, e ribadendo i principi costituzionali di uguaglianza formale e sostanziale. L’attuazione pratica presenta sfide legate alla formazione del personale, tempi ristretti e tutela della privacy, soprattutto in ambienti delicati come il carcere e l’ospedale. Tuttavia, essa offre opportunità significative per innovare i modelli educativi e rafforzare la coesione sociale. L’attenzione alla sicurezza dei dati personali è centrale, con rigorose misure per garantire la riservatezza e il diritto degli studenti alla correzione e controllo delle proprie informazioni. In conclusione, la pubblicazione della nota rappresenta un passo importante verso una scuola inclusiva che valorizza ogni studente, senza lasciare indietro nessuno. Il sistema scolastico punta a sviluppare piattaforme più accessibili, formare continuamente i referenti e i tutor, e favorire una rete territoriale e nazionale di buone pratiche, per realizzare pienamente il diritto all’educazione in tutte le situazioni di fragilità.