
Deepfake a Basso Costo: Allarme Sicurezza per Video e Audio Generati con Pochi Dollari
Negli ultimi anni, la tecnologia deepfake ha compiuto notevoli progressi, evolvendosi da strumenti di nicchia a soluzioni accessibili a chiunque con pochi dollari. Oggi, realizzare un deepfake video realistico costa circa 50 dollari e un deepfake audio 30 dollari, prezzi diminuiti di circa 400 volte rispetto al passato. Questa democratizzazione, favorita soprattutto dai servizi presenti nel dark web, ha ampliato notevolmente la platea di utenti potenzialmente dannosi, dai cybercriminali agli attori non autorizzati. Di conseguenza, la frequenza degli incidenti legati ai deepfake è cresciuta esponenzialmente: solo nel primo trimestre del 2025 si sono registrati 179 episodi. La minaccia coinvolge diversi ambiti, dalle truffe online con videochiamate false a fini fraudolenti, alla manipolazione dell’opinione pubblica attraverso la diffusione di fake news politiche e sociali.
Il fenomeno deepfake si basa su algoritmi di intelligenza artificiale capaci di sovrapporre volti e voci con precisione realistica. Se inizialmente tali tecnologie erano impiegate nel cinema e nel doppiaggio, l'accesso facilitato a software e infrastrutture computazionali a basso costo ha trasformato il deepfake in uno strumento di inganno e frode alla portata di molti. Sul dark web si trovano pacchetti software, tutorial e servizi personalizzati, spesso offerti con anonimato e a prezzi contenuti. Questo mercato sommerso alimenta la proliferazione dei contenuti falsi, rendendo difficile la loro identificazione e gestione tramite i metodi tradizionali di verifica.
Per contrastare la diffusione dei deepfake, esperti e operatori della sicurezza informatica stanno sviluppando soluzioni innovative come software di rilevamento basati su intelligenza artificiale e campagne di alfabetizzazione digitale. Kaspersky, attraverso il proprio Global Research and Analysis Team (GReAT), monitora attentamente il fenomeno, sottolineando la necessità di cooperazione tra enti pubblici, privati e piattaforme online. Solo una risposta congiunta che integri tecnologia all’avanguardia, formazione e normative potrà mitigare i rischi derivanti da questa nuova frontiera della manipolazione digitale, proteggendo fiducia, sicurezza e integrità della società contemporanea.