
Divieto di Smartphone a Scuola: Sanzioni, Regolamenti e Impatti per l'Anno 2025/26
Il nuovo divieto di utilizzo degli smartphone in classe, sancito dalla circolare ministeriale n. 3392 del 16 giugno 2025 e dalla nota n. 5274 dell’11 luglio 2024, segna un momento critico per il sistema scolastico italiano. Introdotto per garantire un ambiente didattico più sereno e produttivo, il divieto risponde a problematiche pregresse relative alle distrazioni causate dai dispositivi ed è pensato per bilanciare innovazione tecnologica e disciplina educativa. Le scuole sono tenute ad applicare queste norme con flessibilità, adattandole ai propri regolamenti interni, pur mantenendo ferma la regola del divieto di utilizzo in assenza di specifiche autorizzazioni didattiche. L’apparato sanzionatorio prevede una scala graduata: dal semplice richiamo e invito a riporre lo smartphone fino a sospensioni da tre a quindici giorni in casi più gravi come la diffusione non autorizzata di immagini o l’uso improprio durante gli esami. La normativa riconosce inoltre grande importanza all’autonomia scolastica, consentendo alle singole istituzioni di integrare le disposizioni ministeriali con regolamenti interni che possono prevedere modalità dettagliate di custodia dei dispositivi e percorsi educativi specifici. Impatto pedagogico e dinamiche interne sono significativamente influenzati dal divieto: si assiste a un miglioramento del clima in classe e a una riduzione delle distrazioni, seppur non manchino le preoccupazioni legate al rischio di esclusione digitale e alla rigidità eccessiva delle regole in casi particolari. Le opinioni degli esperti mettono in luce la necessità di chiarezza procedurale e formazione del corpo docente, mentre associazioni di genitori e studenti chiedono maggiore attenzione verso le esigenze individuali e investimenti in educazione digitale. In definitiva, questa normativa rappresenta un banco di prova per il bilanciamento tra controllo, educazione e innovazione, puntando a un uso consapevole e responsabile della tecnologia nella scuola contemporanea.