Docenti “Teachtokers”: una nuova frontiera educativa o rischio per la relazione e la privacy degli alunni?

Docenti “Teachtokers”: una nuova frontiera educativa o rischio per la relazione e la privacy degli alunni?

Il fenomeno dei "teachtokers" rappresenta una nuova frontiera nella didattica digitale italiana, con docenti che utilizzano piattaforme come TikTok e Instagram per avvicinare gli studenti attraverso linguaggi familiari. Questo uso innovativo dei social media consente di diffondere contenuti educativi, facilitare l'apprendimento e sensibilizzare su temi sociali, ma solleva questioni delicate riguardanti la privacy, la relazione docente-alunno e la professionalità educativa. Le preoccupazioni principali evidenziano il rischio di spettacolarizzazione della scuola e di esposizione poco consapevole degli studenti, soprattutto minori, ai social media. Esperti come Dario Alì e Iside Castagnola sottolineano la necessità di proteggere la relazione educativa e tutelare i diritti degli alunni rispetto alla loro immagine e dati personali. In risposta a tali criticità, il Ministro Valditara è chiamato a definire una regolamentazione chiara che disciplini l'uso dei social da parte dei docenti, stabilendo limiti, responsabilità e tutele. L'attuale dibattito coinvolge insegnanti, famiglie e studenti, evidenziando l'esigenza di linee guida etiche e protocolli nazionali, ispirandosi anche a normative straniere più restrittive. Piani futuri prevedono una formazione mirata e controlli adeguati per un uso consapevole e responsabile della didattica digitale, garantendo così un equilibrio tra innovazione educativa e rispetto della privacy e della dignità degli alunni.

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