
DPI a scuola: Nuova normativa 2025, definizioni aggiornate, obblighi, responsabilità e sanzioni
La normativa DPI scuola 2025 rappresenta un cambiamento significativo nella gestione della sicurezza negli istituti scolastici italiani. Le nuove definizioni ampliano il concetto di Dispositivi di Protezione Individuale, includendo mascherine filtranti, guanti monouso, occhiali protettivi, dispositivi acustici e camici protettivi, specificamente calibrati per i contesti educativi, come laboratori chimici e ambienti rumorosi. Questa chiarezza favorisce un'applicazione uniforme e controlli efficaci, rispecchiando i progressi tecnologici e scientifici in materia di protezione. L'obbligo delle scuole consiste nell'identificazione puntuale dei rischi, nell'approvvigionamento e distribuzione regolare dei DPI, oltre a vigilanza e aggiornamento costante dei protocolli, con un ruolo centrale affidato al dirigente scolastico, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. I dirigenti scolastici, infatti, acquisiscono una duplice responsabilità: oggettiva, legata alla fornitura dei DPI, e soggettiva, legata alla vigilanza e all'esempio, con possibilità di sanzioni amministrative e penali in caso di violazioni. Per garantire sicurezza concreta, sono raccomandate buone pratiche quali audit periodici, registrazione digitale delle forniture, coinvolgimento attivo di famiglie e personale, e formazione continua, quest’ultima divenuta obbligatoria e diversificata per personale e studenti. Il sistema scolastico deve inoltre mantenere un dialogo attivo con il Ministero, gli Uffici scolastici e le famiglie per l’adattamento normativo e culturale. Il futuro della sicurezza scolastica si fonda sull’innovazione, la partecipazione e la cultura condivisa della tutela della salute, considerata centrale nel percorso formativo e nella quotidianità degli ambienti educativi.