Egitto, la sfida dell’istruzione superiore: servono 65 nuove università entro il 2030 per rispondere alla crescita demografica

Egitto, la sfida dell’istruzione superiore: servono 65 nuove università entro il 2030 per rispondere alla crescita demografica

Negli ultimi anni, l'Egitto ha visto un aumento significativo della domanda di istruzione superiore, stimolata da una popolazione giovane e in rapida crescita, che ha superato i 110 milioni di abitanti. Il settore universitario è diventato un elemento strategico per la crescita socio-economica, poiché l'accesso all'università è percepito come un mezzo fondamentale per migliorare le opportunità lavorative e sociali. Le istituzioni esistenti, sia pubbliche sia private, faticano a far fronte all'esplosione degli iscritti, con circa il 70% degli studenti iscritti a università pubbliche a fronte di risorse e strutture limitate che necessitano di aggiornamenti e ampliamenti.

Secondo il rapporto Colliers del novembre 2025, l'Egitto necessita di almeno 65 nuove università entro il 2030 per rispondere alla domanda crescente, che porterà gli studenti universitari a superare i 5 milioni nei prossimi anni. La sfida include non solo la costruzione di nuovi atenei, ma anche la pianificazione strategica, l'adeguamento degli insegnamenti alle esigenze di un mercato del lavoro in evoluzione, e il potenziamento delle infrastrutture e delle risorse umane. Il governo ha avviato riforme per espandere e migliorare il sistema universitario, promuovendo anche partnership pubblico-private e coinvolgendo investitori nazionali e internazionali per sostenere finanziariamente questa crescita.

L'università egiziana del futuro dovrà inoltre integrare innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale, adottando modelli didattici moderni e infrastrutture efficienti. Le esperienze di paesi come India e Turchia offrono esempi di successo nel recepire la crescita demografica con soluzioni inclusive e tecnologiche. L'espansione universitaria promette un impatto socio-economico positivo, tra cui la riduzione della disoccupazione giovanile e l'incremento della competitività nazionale, ma richiede un'azione coordinata per superare le sfide finanziarie, organizzative e territoriali, puntando a creare un sistema universitario accessibile, di qualità e internazionale.

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