Emergenza Dipendenze tra i Giovani: La VII Conferenza Nazionale Sottolinea l'Allarme e l’Impegno Collettivo

Emergenza Dipendenze tra i Giovani: La VII Conferenza Nazionale Sottolinea l'Allarme e l’Impegno Collettivo

La VII Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, svoltasi a Roma il 7 novembre 2025, ha evidenziato la gravità della diffusione delle dipendenze tra gli adolescenti italiani, sottolineando la necessità di una risposta collettiva e coordinata tra istituzioni, famiglie e comunità di recupero. Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha lanciato un forte appello per un lavoro integrato che coinvolga Regioni, Province autonome e altri soggetti locali per affrontare l’emergenza droghe tra i giovani. Durante l’incontro, sono stati presentati dati allarmanti: il 40% degli adolescenti ha sperimentato sostanze stupefacenti e un quarto di loro ne ha fatto uso nell’ultimo anno, una realtà che segna la normalizzazione del problema. Un aspetto particolarmente preoccupante riguarda la diffusione degli oppioidi sintetici prodotti con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, una novità tecnologica che rende più difficoltoso il contrasto al traffico e aumenta il rischio sanitario, soprattutto per le fasce più vulnerabili. La conferenza ha inoltre sottolineato l’importanza del ruolo delle comunità di recupero, riconosciute a livello europeo come buone pratiche di reinserimento sociale e psicologico, e la necessità di potenziare le risorse dedicate alle strutture di supporto. Le Regioni e le Province autonome sono fondamentali nel coordinamento degli interventi sul territorio, promuovendo strategie di prevenzione scolastica, sportelli di ascolto e formazione per operatori e insegnanti. La prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione mirate soprattutto ai giovani, si identifica come il principale strumento per contrastare l’accesso precoce alle droghe, con un’attenzione particolare ai linguaggi dei più giovani e alle dinamiche sociali digitali. Infine, la conferenza ha posto l’accento sulla necessità di una cooperazione internazionale per affrontare efficacemente le nuove sfide dettate dalla globalizzazione e dalla crescente sofisticazione delle droghe, auspicando scelte politiche coraggiose, investimenti strutturali e un impegno costante. L’obiettivo condiviso è costruire una rete ampia che tuteli la salute e il futuro delle nuove generazioni, trasformando la consapevolezza istituzionale in azioni concrete e durature.

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