Equità e Inclusione nell'Istruzione Superiore: Sfide e Prospettive dalla Conferenza WAHED
La conferenza WAHED 2025, svoltasi presso l'Università del Capo Occidentale in Sudafrica, ha approfondito l'importanza cruciale dell'equità nell'istruzione superiore nel mondo contemporaneo. Questo evento ha messo in luce sfide globali e progressi nell'accesso e nel completamento dei percorsi universitari, sottolineando come l'inclusione rappresenti un indicatore chiave per lo sviluppo sociale ed economico. Emergono barriere culturali, strutturali e lessicali che ostacolano un'autentica uguaglianza, specialmente in contesti come gli Stati Uniti, dove persino il termine "equità" può risultare controverso.
L'incremento triplicato degli studenti terziari dal 1990 a oggi, con una partecipazione femminile che ha superato quella maschile raggiungendo il 56% delle lauree conferite, testimoniano significativi traguardi. Tuttavia, il tasso di completamento globale, fermo al 43%, rimane una criticità centrale, dovuta a molteplici fattori come preparazione insufficiente, problemi economici e mancanza di supporti adeguati. Il ruolo degli avvocati per l'accesso universitario appare decisivo nel promuovere politiche inclusive, tutelando gruppi svantaggiati e affrontando le disuguaglianze persistenti.
Le strategie delineate puntano a incrementare il supporto tramite borse di studio, tutoring, orientamento precoce, mentoring e innovazioni didattiche, con un focus particolare sull'importanza di interventi personalizzati e monitoraggi costanti. La complessità delle sfide richiede una partnership tra istituzioni, comunità e settore privato per trasformare l'accesso all'università in un'opportunità reale, sostenibile e di qualità. Solo con impegno e riforme mirate sarà possibile fare dell'università un vero motore di uguaglianza e progresso sociale.