
Errore nella pubblicazione della convocazione GLO sul registro elettronico: ammonizione del Garante privacy a un liceo
L'incidente presso un liceo italiano ha visto la pubblicazione errata di una convocazione del Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO) sul registro elettronico, accessibile a tutti i genitori. Questo documento, destinato solo alla famiglia di uno studente con disabilità, conteneva informazioni sensibili che, pur non esplicitando dati clinici, lasciavano presupporre lo stato di salute dell'alunno, configurando così una violazione della privacy. Il dirigente scolastico ha riconosciuto l'errore, causato da un'assistente amministrativa, e ciò ha portato all'ammonizione formale da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
Il GLO è un organismo centrale per garantire l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, gestendo il percorso educativo personalizzato attraverso riunioni riservate che coinvolgono famiglia, insegnanti e operatori socio-sanitari. La digitalizzazione tramite il registro elettronico, seppur efficiente, espone a rischi di condivisione impropria di dati sensibili. La responsabilità principale ricade sul dirigente scolastico, titolare del trattamento, e sul personale, spesso bisognoso di formazione continua per evitare simili errori.
L'episodio ha evidenziato le necessità di misure preventive come formazione periodica, controlli interni e sistemi di doppia verifica nelle pubblicazioni digitali. La normativa GDPR e le linee guida del Garante impongono rigide regole per il trattamento dei dati personali, specialmente quelli sensibili. La tutela della privacy è imprescindibile per un'effettiva inclusione scolastica, proteggendo la dignità degli studenti e rafforzando la fiducia fra famiglia e istituzione scuole. L'invito è a trasformare queste criticità in opportunità di crescita e miglioramento nella gestione dei dati personali a scuola.