Estensione Carta Docente: bonus anche ai precari 2025

Estensione Carta Docente: bonus anche ai precari 2025

Nel 2025, la Carta del docente subisce un’importante svolta grazie al decreto-legge 45/2025, ampliando la platea dei beneficiari anche ai docenti con contratto a tempo determinato annuale. Dal 24 giugno 2025, questi insegnanti potranno accedere alla piattaforma ufficiale e ricevere un bonus formazione di 500 euro riferito all’anno scolastico 2024/2025, utilizzabile fino al 31 agosto 2026. La natura della Carta rimane la stessa: favorire la crescita professionale degli insegnanti mediante l’acquisto di strumenti e servizi didattici o la partecipazione a corsi di formazione. L’estensione ai precari rappresenta una risposta attesa da tempo dalle organizzazioni sindacali, ritenuta essenziale per affermare equità e valorizzazione della professionalità docente, anche in una fase contrattuale non ancora stabile. Sono coinvolti tutti i docenti annuali della scuola statale; restano escluse, almeno per ora, le supplenze brevi e i docenti di scuole paritarie o private.

L’accesso e l’utilizzo del bonus di 500 euro ricalcano le procedure già in uso per i docenti di ruolo. Occorre registrarsi sulla piattaforma cartadeldocente.istruzione.it tramite SPID o CIE, visualizzare il saldo e generare i buoni necessari per acquistare beni e servizi didattici coerenti con l’attività professionale. Tra le spese ammissibili figurano libri (anche digitali), hardware, software, corsi universitari e di formazione, eventi culturali, corsi online o webinar riconosciuti dal MIUR. La somma può essere spesa sia tutta in un’unica soluzione sia frazionata. In caso di difficoltà di accesso o di accreditamento, i docenti sono incoraggiati a rivolgersi alle segreterie scolastiche o consultare la sezione FAQ del portale ministeriale. Eventuali chiarimenti e aggiornamenti saranno comunicati dal Ministero attraverso i canali ufficiali.

Le reazioni del settore scuola sono generalmente positive: sindacati e associazioni di categoria sperano che questa misura sia solo il primo passo verso una piena equiparazione in termini di diritti tra docenti di ruolo e precari. È stata sottolineata l’importanza di vigilare su una corretta applicazione delle nuove regole, con attenzione alle eventuali criticità che potranno emergere nella fase iniziale. Anche se la platea dei beneficiari resta per ora limitata agli annuali, l’estensione della Carta docente ai precari segna una novità di rilievo per la crescita e l’innovazione della scuola italiana. Per una gestione efficace del bonus, si consiglia di pianificare le spese formative e di mantenersi costantemente informati sui canali ministeriali. Questa novità normativa, in definitiva, si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione della figura del docente e rinnovamento del sistema educativo.

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