
Estensione sicurezza Windows 10: una soluzione incompleta
Microsoft ha annunciato un'estensione del supporto per gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10, disponibile dopo la fine del supporto ufficiale prevista per ottobre 2025. Questa iniziativa permette agli utenti domestici di acquistare un anno aggiuntivo di aggiornamenti a 30 dollari per PC, oppure di accedervi gratuitamente tramite l'uso di Windows Backup e l'attivazione dell'account Microsoft, o riscattando punti Microsoft Rewards. Tali opzioni mirano a soddisfare vasti segmenti di utenza, offrendo scelte flessibili per chi non può o non vuole passare a Windows 11.
L'introduzione di questa estensione risponde alle pressioni di un mercato in cui molti dispositivi continuano a utilizzare Windows 10, soprattutto considerando le difficoltà nell'aggiornamento hardware e i requisiti stringenti di Windows 11. Tuttavia, nonostante il costo ragionevole del servizio, permangono criticità: gli aggiornamenti saranno limitati alla sicurezza, senza miglioramenti funzionali, e il modello incentiva potenzialmente il ritardo di aggiornamenti hardware necessari. Inoltre, l'integrazione con servizi cloud solleva dubbi sulla privacy e sull'eccessiva dipendenza dall'ecosistema Microsoft.
Il tema centrale resta la compatibilità hardware, con numerosi PC esclusi dall'upgrade a Windows 11. Critiche, come quelle di Lucas Rockett Gutterman, sottolineano che l'estensione è una soluzione temporanea che non affronta le reali esigenze degli utenti né la problematica dell'obsolescenza programmata. Guardando al futuro, questa opzione rappresenta un ponte temporaneo mentre si attende un incremento degli utenti Windows 11. In sintesi, l'estensione supporto Windows 10 è utile ma insufficiente per garantire una transizione sostenibile e inclusiva nel mondo post-2025.