
Estesi i contributi per studenti disabili alle istituzioni AFAM
Con l'inizio dell'anno accademico 2025-2026, in Italia viene ampliato il diritto allo studio per studenti con disabilità includendo per la prima volta le istituzioni dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM). Questo cambiamento, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), introduce un contributo annuale di 10.000 euro per assistenza qualificata, fino ad oggi riservato solo agli studenti universitari con disabilità grave. L’intervento normativo risponde a una storica lacuna, riconoscendo il valore dei percorsi formativi artistici e musicali e tutelando anche le situazioni di gravissima compromissione motoria.
Il decreto stabilisce modalità trasparenti di accesso e gestione, affidate agli Organismi regionali per il diritto allo studio, con l'obiettivo di garantire equità su tutto il territorio nazionale. L’assistenza qualificata coinvolge professionisti specializzati come tutor, interpreti LIS e operatori nell’uso di tecnologie assistive, elementi fondamentali per rimuovere le barriere e assicurare la partecipazione attiva degli studenti. L’estensione del contributo incide profondamente sulla vita quotidiana degli studenti disabili, permettendo un effettivo accesso alle attività didattiche e laboratoriali anche nelle discipline artistiche e coreutiche.
La risposta delle istituzioni, delle associazioni e delle stesse accademie è positiva, con la consapevolezza che questa misura rappresenta una svolta simbolica e concreta nel riconoscimento del diritto allo studio inclusivo. Restano tuttavia alcune criticità sul piano delle risorse e dell’organizzazione regionale, che richiedono un impegno coordinato per evitare disparità e per consolidare una cultura inclusiva duratura in tutto il sistema accademico italiano.