
Fake News e Rischi Online: Cresce la Consapevolezza in Italia, ma Gli Over 60 Restano Vulnerabili
L'accesso a Internet da parte del 90% degli italiani ha portato con sé una crescente esposizione alla disinformazione online, un fenomeno amplificato dall'uso massiccio dei social network e delle piattaforme digitali. L'infodemia, ovvero la sovrabbondanza di informazioni, genera effetti concreti, con quasi la metà degli utenti che si imbatte in fake news, evidenziando la necessità di riflessione sulla sicurezza e affidabilità del sistema informativo italiano.
Il rapporto Agcom offre un quadro dettagliato sull'alfabetizzazione digitale in Italia, rivelando che il 44% degli utenti ha incontrato contenuti falsi o fuorvianti nell'ultimo anno, ma solo un terzo verifica attivamente le fonti. Un elemento critico riguarda la comprensione degli algoritmi che personalizzano le notizie: sebbene quasi il 59% sia consapevole della loro esistenza, appena il 7% ha una conoscenza approfondita, aumentando il rischio di rimanere intrappolati in bolle informative. Particolarmente vulnerabili risultano gli over 60, con l'83% che possiede competenze digitali limitate, esponendoli a rischi elevati.
Il comportamento degli utenti nei confronti delle fake news mostra una crescente consapevolezza, con oltre la metà che evita fonti inaffidabili, ma solo un terzo adotta pratiche di verifica. Tale divario si accentua negli anziani, ai quali si aggiungono difficoltà legate a scarsa formazione, diffidenza verso la tecnologia e limitato supporto. Per fronteggiare tali sfide, è necessario implementare strategie integrate che coinvolgano scuole, istituzioni e campagne di sensibilizzazione per aumentare le competenze digitali e garantire un uso sicuro e critico della rete.