Flc-Cgil torna leader della scuola: analisi dettagliata sulla nuova rappresentatività sindacale 2025-2027

L'analisi dei dati ARAN per il triennio 2025-2027 nel comparto istruzione evidenzia un significativo ritorno della Flc-Cgil come primo sindacato della scuola italiana con una rappresentatività del 23,83%. Questo risultato deriva da una strategia sindacale che ha puntato sull'ascolto attento del personale, tutela dei precari e innovazione digitale, rafforzando il legame con la base e l'efficacia della comunicazione. La Cisl, pur avendo perso voti nelle elezioni RSU, ottiene un importante aumento di iscrizioni (+18.000) e deleghe, consolidando il proprio radicamento territoriale attraverso servizi di tutela e mediazione sindacale pragmatici. Uil Scuola Rua e Anief rappresentano le realtà con la crescita più marcata: la Uil con un incremento di 20.000 deleghe, grazie a campagne efficaci che valorizzano sicurezza e personale ATA; Anief con un aumento di 15.000 iscritti e rappresentatività dell’8,2%, confermandosi forza emergente basata su ricorsi e tutela dei giovani docenti. Snals e Gilda mostrano segnali misti, con calo nei voti ma aumento degli iscritti, a dimostrazione della loro capacità di fidelizzare specifiche categorie. Nel complesso, la rappresentanza sindacale nella scuola italiana diventa più articolata e competitiva, premiante organizzazioni capaci di innovazione, personalizzazione dei servizi e attenzione alle esigenze reali del personale. Questo nuovo equilibrio sindacale avrà impatti concreti nei futuri contratti, negoziazioni e nella qualità del supporto offerto al personale scolastico, delineando un panorama più dinamico e plurale destinato a influenzare positivamente la governance della scuola nazionale.