Gang Giovanili: Le Radici Storiche della Violenza secondo Jon Savage
Il primo paragrafo introduce il tema delle gang giovanili evidenziandone l'origine storica, non esclusivamente moderna, basandosi sull'opera di Jon Savage "L’invenzione della gioventù". Le gang nascono come risposta a condizioni di marginalizzazione, esclusione sociale e povertà, modellandosi nel tempo in base ai mutamenti socio-economici. Nel secondo paragrafo si approfondisce il contesto del XIX secolo, con New York come laboratorio delle prime gang, nate nei quartieri poveri come forme di protezione e identità per giovani emarginati. Viene evidenziato il bisogno di appartenenza e sicurezza come fattori fondamentali, oltre alle cause strutturali quali povertà, esclusione educativa e discriminazione etnica. Il terzo paragrafo tratta l'evoluzione del fenomeno in epoca contemporanea, in cui crisi economiche e disuguaglianze alimentano la violenza giovanile, confermando continuità con il passato ma anche introdurre nuove dinamiche legate ai media, ai social e alle politiche inefficaci. Il ruolo delle istituzioni è cruciale per interventi di inclusione e supporto, mentre l’industria dell’intrattenimento ha contribuito alla costruzione di una cultura giovanile ribelle, che amplifica stereotipi e modelli devianti. L’opera di Savage si configura come un contributo essenziale per comprendere e affrontare la violenza giovanile con una prospettiva storico-sociale integrata.