Giovani e Internet: Urge una Nuova Educazione Digitale di Fronte all'Aumento della Dipendenza da Smartphone

L’Italia si trova di fronte a un cambiamento profondo nella quotidianità dei giovani, caratterizzata dalla connessione incessante a internet tramite smartphone. Lo studio Moige-Istituto Piepoli 2025 evidenzia che oltre la metà degli adolescenti italiani trascorre più di tre ore al giorno online, con una crescente dipendenza dalla tecnologia che comporta rischi psicologici come ansia da disconnessione e isolamento sociale. Questo scenario pone la necessità urgente di una nuova educazione digitale, soprattutto nelle scuole, per promuovere un uso consapevole e critico delle tecnologie.

L’impatto prolungato della connessione si manifesta in disturbi come la sindrome da FOMO, riduzione della concentrazione e alterazioni del sonno, che interferiscono negativamente sul rendimento scolastico e sulle relazioni familiari. I genitori, spesso digitalmente impreparati, trovano difficoltà nel controllare l’uso eccessivo dei dispositivi, rendendo indispensabile una collaborazione stretta tra famiglia e scuola. L’educazione digitale dovrebbe andare oltre le competenze tecniche, includendo la cittadinanza digitale, la prevenzione del cyberbullismo e la formazione sull’intelligenza artificiale, elemento emergente nella quotidianità giovanile.

Per contrastare la dipendenza da smartphone si propongono corsi obbligatori, sportelli di ascolto psicologico, attività “offline” e percorsi formativi per genitori e insegnanti. Solo attraverso una strategia integrata, che promuova una nuova cultura della connettività basata su formazione e dialogo, sarà possibile aiutare i giovani a gestire autonomamente la loro presenza digitale, trasformando la tecnologia in un’opportunità e non in una trappola.