
GPS 2025: Punteggio aggiuntivo anche con riserva 35%
Prima parte: Normativa, riserva e punteggio aggiuntivo
Gli elenchi aggiuntivi GPS 2025/26 rappresentano un’importante possibilità per aspiranti docenti e precari, in particolare per chi ha intrapreso il percorso del TFA sostegno, anche tramite la riserva del 35%. La normativa di riferimento, dettata dall’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, prevede che possano inserirsi negli elenchi aggiuntivi sia coloro che già possiedono la specializzazione sia quanti la conseguiranno entro il 30 giugno 2025. Una delle novità cruciali riguarda appunto la riserva 35%, che permette anche a chi ha avuto accesso al TFA per posti non esauriti (e quindi non nei primi delle selezioni) di maturare punteggio aggiuntivo, purché rispetti le date fissate per la regolarizzazione della posizione. Il titolo deve essere conseguito entro il 30 giugno 2025 e la riserva sciolta al massimo entro il 3 luglio dello stesso anno. Gli idonei che rispettano questi termini otterranno gli stessi diritti, in termini di punteggio, di chi ha seguito il percorso ordinario. L’attenzione alle scadenze e alla corretta registrazione nella sezione A.2 della domanda online è determinante, poiché errori formali o ritardi portano alla perdita del diritto all’inserimento in fascia.
Seconda parte: Compilazione della domanda, documentazione e suggerimenti
La corretta compilazione della sezione A.2 della domanda GPS è determinante per ottenere il massimo punteggio possibile. Dopo aver effettuato l’accesso tramite SIDI o ISTANZE ONLINE, l’aspirante deve individuare la sezione dedicata ai titoli valutabili e inserire con la massima precisione i dati, allegando se necessario dichiarazioni sostitutive, attestati di specializzazione o provvedimenti di ammissione con riserva. Tra i titoli validi vanno menzionati il conseguimento del TFA sostegno, master universitari, corsi professionalizzanti e abilitazioni riconosciute. È fondamentale tenere pronta tutta la documentazione comprovante, poiché le segreterie scolastiche potranno richiedere verifiche dettagliate. Consigli pratici includono il monitoraggio costante del sito del Ministero, la preparazione anticipata dei documenti, la verifica delle proprie credenziali SPID e PEC e il controllo attento della modulistica. Per chi accede con riserva 35%, è particolarmente importante conservare qualsiasi certificazione o ricevuta relativa al percorso. Una strategia efficace si basa su dichiarazioni veritiere, complete e supportate da allegati validi, per evitare il rischio di esclusione e garantire la massimizzazione del punteggio.
Terza parte: Scadenze, domande frequenti e prospettive future
Il panorama attuale degli elenchi aggiuntivi GPS sottolinea l’assoluta centralità delle scadenze: il 30 giugno 2025 per il conseguimento del titolo e il 3 luglio per lo scioglimento della riserva sono date tassative. Le domande principali riguardano la possibilità di aggiornamento della domanda per chi ottiene il titolo dopo i termini (non possibile), le conseguenze della mancata tempestiva comunicazione (cancellazione dalla graduatoria) e le procedure per correggere eventuali errori (integrazione solo con tempestiva segnalazione alle autorità competenti). In prospettiva, l’attivazione ricorrente di nuovi percorsi di TFA e la richiesta di trasparenza richiedono ai docenti la massima attenzione alla burocrazia. La partecipazione agli elenchi aggiuntivi con riserva del 35%, se gestita correttamente, offre una concreta opportunità di carriera e punteggio. Si ribadisce l’importanza di informarsi tramite fonti ufficiali, sfruttare canali formativi come webinar e tutorial ministeriali, e presentare la domanda per tempo. L’efficacia di tutti questi passaggi sarà decisiva per chi aspira ad avanzare nella carriera scolastica nel 2025/26.