
Graduate Route nel Regno Unito: Nuove Regole Collegate a Lavori Professionali e l’Impatto sugli Studenti Internazionali
Il Graduate Route nel Regno Unito, che consente agli studenti internazionali laureati di rimanere nel paese per cercare lavoro, subirà importanti cambiamenti nel 2025. Fino ad ora, il permesso post-laurea consentiva ai laureati di lavorare senza vincoli di settore o livello di mansione per due anni (tre per i dottorati). Tuttavia, il governo britannico intende restringere l'accesso, collegando il visto esclusivamente a posizioni lavorative che richiedano competenze a livello di laurea e offrano possibilità di crescita professionale. L'obiettivo è allineare l’immigrazione alle esigenze del mercato del lavoro qualificato, scoraggiando impieghi sottopagati o senza prospettive di carriera. Queste modifiche, anticipate nel prossimo Libro Bianco sull’immigrazione, porteranno a criteri più rigorosi per valutare l'idoneità dei lavori ai fini del visto, includendo il livello di istruzione richiesto, il salario minimo e l’appartenenza a settori strategici come STEM, management, sanità e finanza.
Le ripercussioni di tali cambiamenti saranno evidenti sia per gli studenti che per le università britanniche. Gli studenti internazionali dovranno orientarsi verso corsi e professioni con maggiori sbocchi qualificati, mentre le università dovranno migliorare i servizi di orientamento, stage e placement per favorire l’inserimento nel lavoro. Si prevede una possibile riduzione delle iscrizioni in discipline meno legate al mercato del lavoro qualificato, come alcune scienze umane, a favore dei corsi STEM e professioni ad alta domanda. Dal punto di vista delle università, questo rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per collaborare più strettamente con le aziende e rafforzare il legame tra formazione e occupazione. Il governo sottolinea che il cambiamento non mira a limitare l'arrivo di talenti, ma a premiarne l’integrazione ефективна nel tessuto produttivo.
Infine, la definizione di "lavoro a livello di laurea" sarà rigorosa, escludendo impieghi privi di qualifiche o prospettive di crescita come alcune attività nel settore ristorativo o lavori manuali non specialistici. Sono privilegiati ruoli in settori come ingegneria, informatica, sanità, management e finanza, in linea con una strategia meritocratica orientata all’innovazione. Questo implica che chi occupa posizioni senza chiari percorsi di promozione rischia di non poter usufruire del visto o di non rinnovarlo. La pubblicazione del Libro Bianco definirà con maggior dettaglio questi criteri e potrebbe introdurre ulteriori aggiustamenti in funzione delle esigenze economiche e della domanda di talenti. Il successo della riforma dipenderà dalla capacità di bilanciare controllo dei flussi migratori e attrazione dei migliori studenti internazionali, preservando la competitività del sistema universitario e del mercato del lavoro britannico.