
IA e satelliti nel contrasto alle discariche abusive
Il fenomeno delle discariche abusive rappresenta una sfida globale che mette a rischio la salute pubblica e l’ambiente, soprattutto in Europa. Le tecnologie più avanzate, come l’intelligenza artificiale applicata all’analisi delle immagini satellitari, offrono oggi soluzioni innovative e altamente efficaci per individuare tempestivamente siti di smaltimento illecito. Un esempio concreto è il progetto Perivallon, coordinato dal Politecnico di Milano e sviluppato con il supporto internazionale di 24 partner, che integra competenze interdisciplinari per affrontare in modo sistematico il problema. Il progetto si avvale del dataset AerialWaste, una raccolta di immagini satellitari e aeree utilizzate per addestrare reti neurali capaci di riconoscere e classificare diverse tipologie di rifiuti, anche in condizioni ambientali difficili, con un’accuratezza superiore al 90%. Attraverso algoritmi sofisticati, le immagini satellitari vengono pre-elaborate e analizzate, permettendo una rapida notifica alle autorità per l’intervento sul territorio. Gli effetti sono evidenti: riduzione dei tempi di risposta istituzionale e miglioramento della lotta alle ecomafie, con rilevanti risparmi economici e tutela ambientale. Il ruolo sul coordinamento scientifico del Politecnico di Milano è centrale nel promuovere un modello di collaborazione internazionale e intersettoriale, diffondendo le conoscenze e sostenendo lo sviluppo di normative comuni. Guardando al futuro, l’integrazione di sensori multispettrali, droni e app per la segnalazione civica, insieme a una maggiore armonizzazione normativa europea, suggerisce un sistema sempre più automatizzato e inclusivo di monitoraggio ambientale. Questa evoluzione tecnologica, se sostenuta dalle istituzioni e dalla società, potrebbe rappresentare la strategia più efficace per eliminare definitivamente le discariche abusive, valorizzando il rispetto della legalità e la tutela della salute collettiva.