Il Colosseo si veste di rosa per la salute femminile: bilancio dell’evento di prevenzione tumore seno promosso da MiC e Komen Italia
La campagna "La prevenzione è il nostro Capolavoro" 2024-2025, promossa dal Ministero della Cultura e da Komen Italia, ha segnato un importante passo avanti nella lotta contro il tumore al seno, con un evento di chiusura simbolico e carico di significato tenutosi il 7 novembre 2025 al Colosseo di Roma. Questo monumento, illuminato interamente di rosa, è diventato emblema della resilienza e dell'impegno nazionale nella prevenzione, offrendo un potente messaggio di salute e speranza. La sinergia tra cultura e salute si è rivelata fondamentale, con i beni culturali trasformati in strumenti di sensibilizzazione e appartenenza, grazie anche alla collaborazione istituzionale tra MiC e Komen Italia.
La campagna ha offerto risultati concreti e tangibili: 6430 donne hanno potuto accedere gratuitamente a esami diagnostici tra mammografie ed ecografie, garantendo opportunità di diagnosi precoce e migliorando così le prospettive cliniche di molte pazienti. La raccolta fondi ha raggiunto i 430.000 euro, destinati a nuovi progetti di screening, formazione e supporto psicologico. Notevole è stata anche l'impatto visivo e simbolico dell'illuminazione in rosa di 34 monumenti italiani, dal Colosseo alla Torre di Pisa e al Castel Sforzesco, unendo idealmente tutta l'Italia in un abbraccio di solidarietà e attenzione.
Durante l'evento si sono alternati interventi istituzionali, scientifici e testimonianze personali, tra cui quelle di Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo, del professor Riccardo Masetti di Komen Italia e del pianista Giovanni Allevi. L’evento ha equilibrato rigore scientifico e umanità, sottolineando l’importanza delle reti di solidarietà e del coinvolgimento sociale nella prevenzione. Guardando al futuro, il Ministero della Cultura e Komen Italia puntano a strutturare e ampliare queste iniziative per consolidare la cultura della prevenzione come diritto e pratica diffusa, riconoscendo nella prevenzione un vero e proprio capolavoro collettivo che unisce storia, innovazione e speranza.