Il «demone della nostalgia» di Mauro Bonazzi: Come la Grecia antica plasma e riflette la crisi dell'identità europea
Il volume «Il demone della nostalgia» di Mauro Bonazzi si concentra sul ruolo centrale della Grecia antica come specchio e catalizzatore della crisi dell'identità europea. Attraverso un'analisi storica e filosofica approfondita, Bonazzi mostra come la nostalgia per la Grecia abbia rappresentato una forza ambivalente: da un lato motore creativo e fonte di rinnovamento culturale, dall'altro possibile trappola che alimenta immobilismo e idealizzazioni pericolose. L'autore esplora cinque momenti storici chiave – dal Rinascimento all'uso ideologico nel Novecento – in cui l'immagine della Grecia si è modificata profondamente secondo le esigenze culturali e politiche dell'Europa, evidenziando come questa immagine rifletta più le ansie contemporanee che la realtà storica.
In particolare, Bonazzi dedica attenzione all'uso distorto della Grecia antica in chiave politica, con un focus sul nazismo, che ne strumentalizzò l'eredità per legittimare ideologie totalitarie e razziste. La nostalgia, secondo Bonazzi, si configura quindi come una condizione costitutiva dell'Europa, oscillante tra desiderio di radici e bisogno di reinvenzione, espressione di una tensione continua tra imitazione e innovazione. Questo sentimento, se gestito con senso critico, permette di approfondire l'identità europea e comprendere le sue crisi contemporanee.
L'importanza dello studio risiede nella sua capacità di mettere in guardia da formule semplicistiche e di invitare a un dialogo aperto e non dogmatico con il passato. Bonazzi fornisce strumenti fondamentali per storici, filosofi e cittadini, sottolineando come l'eredità greca viva solo se interrogata criticamente. Così, «Il demone della nostalgia» si presenta come una lettura essenziale per affrontare la sfida europea di conciliare eredità e futuro, stimolando la riflessione sull'identità e sulla memoria collettiva attraverso il prisma della Grecia antica.