Il Festival della Comunicazione di Camogli 2025: la scuola al centro come avamposto civile e culturale
Il Festival della Comunicazione di Camogli 2025 si configura come un appuntamento culturale di grande rilievo, che pone la scuola al centro del dibattito come avamposto civile e culturale del Paese. Nato nel 2013, il festival ha costruito un'identità forte grazie alla partecipazione di importanti intellettuali come Alessandro Barbero, Massimo Recalcati e Paolo Crepet, proponendo ogni anno temi di attualità legati alla comunicazione e alla cultura. L'edizione 2025, in programma dall'11 al 14 settembre a Camogli, focalizza l'attenzione sull'ispirazione quale motore della società, sottolineando la scuola come luogo di cittadinanza attiva, inclusione e innovazione educativa.
La scuola viene descritta come laboratorio fondamentale per la formazione al pensiero critico, all'integrazione e alla solidarietà, in un tempo segnato da complessità sociali crescenti. Tra gli interventi di rilievo spiccano la lezione di Alessandro Barbero, che invita a guardare al passato per affrontare il presente, e i contributi di Giorgio Manzi e Ivano Dionigi sul ruolo civico e culturale dell'istituzione scolastica. Massimo Recalcati affronta il tema dell'insegnamento come relazione umana e responsabilità educativa, mentre Paolo Crepet promuove il coraggio di pensare, elemento chiave per una cittadinanza critica e resilient.
Oltre alla riflessione teorica, il festival valorizza anche l'innovazione didattica attraverso l'uso consapevole della comunicazione e delle tecnologie digitali, promuovendo il coinvolgimento di famiglie e comunità locali. Camogli e la Liguria sono evidenziati come palcoscenico culturale ideale che stimola sinergie tra istituzioni e cittadini. L'edizione 2025 si propone dunque come un laboratorio di idee e pratiche per una scuola inclusiva, ispirante e protagonista dei cambiamenti sociali, rafforzando il festival come un evento centrale nel panorama culturale italiano.