Il Garante della Privacy ferma Clothoff: stop all'app di deep nude che viola la riservatezza

Il Garante della Privacy ferma Clothoff: stop all'app di deep nude che viola la riservatezza

Nel primo paragrafo viene illustrato il contesto tecnologico attuale, caratterizzato da una rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale che pone nuove sfide per la protezione della privacy. L’app Clothoff, che utilizza algoritmi di deepfake per creare immagini di nudità non consensuali, rappresenta un esempio emblematico di queste problematiche, sollevando delicate questioni etiche e legali. Il secondo paragrafo descrive in dettaglio il funzionamento di Clothoff, sottolineando come la facilità d’uso e la mancanza di consenso costituiscano una grave violazione della dignità personale, alimentando un mercato sommerso pericoloso per la sicurezza degli utenti. Nel terzo paragrafo si analizza il provvedimento di urgenza adottato dal Garante della Privacy italiano per bloccare l’app, evidenziando le motivazioni che riguardano la tutela dei dati personali e l’integrità delle persone coinvolte. Tuttavia, si evidenziano anche i limiti di questa misura a causa dell’accessibilità di Clothoff da server esteri, che sottolinea la necessità di una regolamentazione globale e una cooperazione internazionale per affrontare efficacemente tali rischi tecnologici.

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