
Il Legno Italiano Protagonista della Transizione Ecologica: Analisi e Prospettive dal Convegno Afi e Assolegno
Il convegno organizzato da Afi e Assolegno, svoltosi il 13 giugno presso il Centro Congressi Rospigliosi di Roma, ha rappresentato un momento chiave per il settore forestale e per l’intera filiera del legno italiano. Al centro dell’evento vi è stata la discussione sul ruolo strategico del legno nella transizione ecologica, sostenuta dal patrocinio del Ministero dell’Ambiente e da FederlegnoArredo. Il legno italiano, gestito secondo criteri di sostenibilità, emerge oggi come una delle soluzioni più efficaci per coniugare le esigenze ambientali e la crescita economica, soprattutto nella prospettiva della decarbonizzazione e dell’economia circolare. La valorizzazione delle risorse nazionali, l’innovazione tecnologica e la promozione di filiere corte sono state identificate come azioni prioritarie per rafforzare l’ecosistema produttivo e ridurre la dipendenza da materie prime estere.
Durante la tavola rotonda, moderata dagli esperti Paola Marone e Massimo Fragiacomo, i temi affrontati hanno spaziato dalla gestione sostenibile delle foreste italiane all’impatto della bioedilizia, passando per le opportunità e le criticità legate all’aumento della domanda di legno su scala mondiale. I partecipanti hanno sottolineato la necessità di incrementare la tracciabilità delle materie prime, di sostenere la formazione tecnica e di sensibilizzare società e imprese verso scelte produttive responsabili. Claudio Giust, presidente di Assolegno, ha evidenziato il ruolo economico e ambientale della filiera locale, indicando la decarbonizzazione tramite l’impiego di legno italiano come acceleratore per il raggiungimento degli obiettivi climatici europei. Gli esperti hanno inoltre presentato best practice internazionali e sottolineato i vantaggi sociali, economici e ambientali dell’integrazione tra innovazione tecnologica e tradizione.
Conclusivamente, l’evento ha dimostrato quanto sia fondamentale puntare su una gestione integrata delle risorse forestali italiane per garantire competitività, innovazione e sostenibilità. Il dialogo tra istituzioni, imprese e mondo accademico, promosso anche grazie alla location simbolica del Centro Congressi Rospigliosi, segna un passaggio cruciale verso una cultura della sostenibilità condivisa. Le prospettive future richiedono investimenti continui, politiche a lungo termine e sinergie pubblico-private capaci di posizionare il legno italiano come pilastro della transizione ecologica nazionale. La sfida posta dalla transizione verde potrà essere affrontata solo attraverso una combinazione di azioni concrete, formazione e consapevolezza diffusa nel settore e nella società.