Il telescopio Webb svela un 'embrione cosmico': la straordinaria immagine infrarossa del sistema triplo Apep
La recente immagine infrarossa scattata dal telescopio spaziale James Webb ha svelato il sistema triplo Apep, definito un 'embrione cosmico' per le sue strutture complesse e dinamiche. Questa fotografia, straordinaria per dettaglio e qualità, mostra come il sistema composto da due stelle di Wolf-Rayet e una terza stella meno massiccia manifesti gusci di polvere con particolari 'buchi', dovuti all'interazione tra le stelle. Le stelle di Wolf-Rayet sono rare e caratterizzate da potenti venti stellari che creano questi gusci, fondamentali per comprendere i processi di formazione e morte stellare. L’osservazione in infrarosso ha permesso di penetrare le polveri opache alla luce visibile, rivelando dettagli altrimenti invisibili e contribuendo a una rivoluzione nelle tecniche osservative dell’astronomia.
Il telescopio Webb, molto più avanzato rispetto ai precedenti, ha trasformato la nostra visione del cosmo grazie alla sua capacità di osservare in infrarosso, immagini di qualità senza precedenti e di esplorare regioni oscure e dense di polveri nel mezzo interstellare. Il sistema triplo Apep, già noto ma enigmatico, ha visto il proprio quadro scientifico completarsi con questa immagine: ora si comprendono meglio le interazioni complesse tra le stelle che creano strutture irregolari e dinamiche nei gusci di polveri. Questi processi offrono nuovi indizi sulle fasi evolutive delle stelle massive e le loro reciproche influenze in sistemi multipli.
La scoperta è stata pubblicata su "The Astrophysical Journal", garantendo un’approfondita validazione scientifica. Essa apre inoltre nuove domande circa la formazione di buchi nei gusci di polvere, la frequenza di sistemi multipli e l’effetto delle polveri nell’ambiente stellare. L’importanza dell’infrarosso emerge come elemento chiave per future ricerche, poiché consente di osservare fenomeni invisibili alle lunghezze d’onda visibili. Il sistema Apep rappresenta dunque un laboratorio naturale in cui studiare l’evoluzione stellare, con implicazioni che spaziano dalla modellizzazione delle stelle massive alla divulgazione scientifica, promettendo sorprese e scoperte nei prossimi anni.