Immissioni in Ruolo dei Professori di Religione in Lombardia: Tra Ritardi e Caos Assunzionale, la Forte Denuncia di Uil Scuola
Il tema delle immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica in Lombardia per l'anno scolastico 2025 è caratterizzato da ritardi e disorganizzazione che preoccupano profondamente il sindacato Uil Scuola Lombardia. Con oltre 900 posti disponibili fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, l'assenza di pubblicazione delle graduatorie definitive e le procedure di assunzione non ancora definite generano grande incertezza sia per i docenti coinvolti che per le istituzioni scolastiche. Questo quadro complesso nasce dalla specificità del percorso abilitante e dalla burocrazia legata all'idoneità ecclesiastica, elementi che contribuiscono all’intricato meccanismo delle assunzioni.
La denuncia della Uil Scuola evidenzia i principali nodi problematici: le graduatorie non sono state ancora pubblicate, determinando l’impossibilità di assegnare ufficialmente i posti e causando disorientamento tra dirigenti e docenti. Il confronto con l’Ufficio Scolastico Regionale, pur importante, non ha ancora portato a soluzioni concrete, mentre l’avvio dell’anno scolastico si avvicina creando forti rischi organizzativi e didattici, con possibili ripercussioni negative sugli studenti e sul lavoro delle scuole.
Per affrontare la situazione, Uil ha avanzato proposte quali la pubblicazione immediata delle graduatorie, una comunicazione più efficiente tra enti e personale, il riconoscimento dell’esperienza del precariato e una maggiore trasparenza nelle assunzioni. L'attuale scenario lombardo riflette una problematica diffusa a livello nazionale, che richiede una riforma strutturale volta a snellire le procedure e garantire stabilità e qualità educativa. Solo un impegno condiviso tra sindacati, amministrazioni e politica potrà portare a una gestione più efficace e giusta del personale scolastico nella disciplina della religione.