Immissioni in ruolo docenti 2025/26: guida alla fase 2

Immissioni in ruolo docenti 2025/26: guida alla fase 2

La fase 2 delle immissioni in ruolo per i docenti nell’anno scolastico 2025/26 rappresenta il momento centrale in cui gli aspiranti, dopo aver scelto la provincia nella prima fase, indicano attraverso la piattaforma Polis Istanze Online le loro preferenze per la sede di servizio all’interno della provincia assegnata. Questo passaggio è regolamentato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e gestito tramite gli Uffici Scolastici Regionali (USR), che pubblicano sia le disponibilità di posti sia i calendari delle scadenze per la presentazione delle domande. La scelta della sede è vincolante: dopo l’assegnazione, eventuali modifiche sono possibili solo tramite successivi movimenti di mobilità. È quindi fondamentale che gli aspiranti leggano attentamente gli elenchi delle scuole disponibili per il proprio grado e classe di concorso, e che presentino una lista esaustiva di preferenze, così da evitare assegnazioni in sedi non desiderate o addirittura senza posto.

La compilazione della domanda su Polis Istanze Online richiede cautela e precisione. L’accesso avviene tramite SPID o altre credenziali riconosciute, seguendo il percorso guidato dalla procedura "Immissione in ruolo 2025/26". È necessario verificare che tutte le informazioni, soprattutto le preferenze di sede, siano corrette prima di inoltrare la domanda, poiché una volta inviata non potrà più essere modificata. Gli USR e il Ministero mettono a disposizione guide dettagliate e assistenza per evitare errori e garantire che il processo scorra regolarmente entro le tempistiche stabilite, che variano leggermente a livello regionale.

Infine, dopo l’elaborazione delle domande, gli esiti vengono pubblicati e ogni candidato deve accettare formalmente la sede assegnata entro cinque giorni per confermare l’immissione in ruolo. La mancata accettazione comporta la perdita del diritto al ruolo per quell’anno. È quindi fondamentale monitorare costantemente i canali ufficiali, conservare ricevute e comunicare tempestivamente con gli USR in caso di problemi o dubbi. Il rispetto delle procedure, delle scadenze e la conoscenza approfondita delle istruzioni ministeriali sono essenziali per trasformare con successo la chiamata in ruolo in un inizio positivo della carriera docente nel sistema scolastico italiano.

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