Imprese a corto di personale: le ragioni della crisi di assunzioni in Italia e il ruolo chiave della scuola

Imprese a corto di personale: le ragioni della crisi di assunzioni in Italia e il ruolo chiave della scuola

Il mercato del lavoro italiano sta affrontando una drastica crisi di assunzioni: quasi la metà delle imprese (48,2%) fatica a reperire personale, soprattutto operai specializzati e diplomati ITS. Questa situazione è aggravata da fattori strutturali come il declino demografico e il disallineamento tra competenze richieste e quelle offerte dal sistema scolastico. La domanda elevata per profili tecnici evidenzia uno skills gap significativo, con molte posizioni rimaste vacanti, minacciando la competitività produttiva nazionale. Per risolvere questa emergenza, è imprescindibile potenziare il sistema di orientamento professionale e rafforzare l’integrazione tra formazione e impresa, innovando programmi scolastici e aumentando l’attrattività delle carriere tecniche. Le iniziative di raccordo come alternanza scuola-lavoro, Campus ITS e piani regionali d’orientamento sono passi fondamentali, ma necessitano di maggiore diffusione e risorse. I diplomati ITS rappresentano un modello di successo per soddisfare il fabbisogno aziendale grazie a formazione co-progettata con le imprese e competenze spendibili immediatamente. Per riportare equilibrio tra domanda e offerta lavorativa, è indispensabile una nuova alleanza tra scuole, aziende e istituzioni, con investimenti mirati nell’orientamento, mobilità, aggiornamento didattico e promozione delle professioni tecniche. Solo così si potrà superare la crisi di personale e garantire un futuro competitivo e sostenibile all’Italia.

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