
Incarichi dirigenziali scuola 2025/26: tutte le novità della circolare sulla mobilità dei dirigenti scolastici
La mobilità dei dirigenti scolastici per l’anno 2025/26 rappresenta una tappa cruciale per la gestione delle scuole italiane, incidendo sia sull'organizzazione interna che sul benessere dei dirigenti coinvolti. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente pubblicato una bozza di circolare specifica, sottoposta a confronto sindacale, per regolamentare le procedure di assegnazione, riconferma o eventuale modifica degli incarichi dirigenziali. Il processo si articola attraverso tappe fondamentali: presentazione delle domande online, aggiornamento dei dati professionali tramite piattaforme digitali, valutazione delle istanze da parte degli Uffici Scolastici Regionali e pubblicazione delle nuove assegnazioni. Le organizzazioni sindacali hanno svolto un ruolo cruciale, spingendo per l’introduzione di criteri chiari, sistemi più trasparenti e maggiori tutele, con particolare attenzione ai dirigenti che operano in territori caratterizzati da difficoltà logistiche e sociali. Le principali novità includono una maggiore digitalizzazione delle procedure, nuove precedenze per coloro che abbiano lavorato in 'sedi disagevoli', criteri di pubblicazione trasparente delle graduatorie e una gestione puntuale delle tempistiche.
La bozza definitiva della circolare, frutto del confronto con i sindacati, detta le principali scadenze per la presentazione della domanda di mobilità (entro il 1° luglio 2025) e per l’aggiornamento dei dati (dal rilascio della circolare fino al 16 giugno 2025). Il sistema informatico predisposto, accessibile tramite credenziali SPID o CIE, permetterà ai dirigenti di inserire o correggere dati anagrafici e professionali, dichiarare titoli, servizi svolti, preferenze di sede e situazioni che danno diritto a particolari precedenze. Specifiche tutele sono state introdotte per il personale che lavora in sedi classificate come disagevoli, incentivando la permanenza e valorizzando l’esperienza acquisita in contesti complessi. Al termine delle fasi di inserimento e valutazione, la pubblicazione degli esiti dei movimenti è prevista entro il 15 luglio, garantendo a tutti la visibilità dei criteri applicati e dei risultati ottenuti.
Il nuovo assetto della mobilità dirigenziale per il prossimo anno scolastico mira a coniugare efficienza amministrativa, innovazione digitale ed equità, assicurando un impianto normativo aggiornato e condiviso tra le parti. L’attenzione alle aree svantaggiate, evidenziata dalla possibilità di ottenere precedenze per le sedi più complesse, riflette una spinta verso il riequilibrio territoriale e la valorizzazione delle professionalità. Il dialogo costante tra Ministero e sindacati continuerà a rivestire un ruolo centrale nel perfezionare e monitorare il sistema. L’insieme delle procedure, piattaforme e scadenze segue dunque la doppia finalità di rendere il processo accessibile e trasparente, ponendo al centro la qualità della dirigenza e, in prospettiva, la crescita globale della scuola italiana.