
Indagine Antitrust su Revolut: trasparenza sotto accusa
L'indagine avviata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) su Revolut mette in luce diverse problematiche legate alla trasparenza e alla comunicazione dei servizi fintech in Italia. Revolut, player innovativo e in rapida espansione, è al centro di un procedimento istruttorio che riguarda principalmente la chiarezza nelle informazioni fornite sui servizi d'investimento, in particolare sulle azioni frazionate e i relativi diritti di voto. Le accuse includono anche la presenza di costi nascosti e pratiche aggressive nella gestione dei conti bancari, come blocchi improvvisi senza adeguata spiegazione. Il quadro normativo italiano ed europeo, che tutela i diritti dei consumatori e garantisce la concorrenza leale, è posto al centro della vicenda, evidenziando la necessità di un adeguato bilanciamento tra innovazione e tutela. La reazione delle associazioni dei consumatori e i precedenti di altri operatori fintech sottolineano l'importanza di una vigilanza rigorosa anche sui nuovi entranti digitali. Le implicazioni future dell'istruttoria potranno influenzare non solo le pratiche di Revolut ma anche l'intero settore fintech italiano, spingendo verso una maggiore trasparenza e rigore nelle comunicazioni commerciali e nella gestione operativa dei conti.