Inflazione sotto controllo in Italia nel 2025: I prezzi che pesano sul portafoglio degli italiani

Inflazione sotto controllo in Italia nel 2025: I prezzi che pesano sul portafoglio degli italiani

Nel 2025, l'Italia presenta un quadro inflazionistico complessivamente sotto controllo, con un tasso di inflazione annuo all'1,7% ad agosto, leggermente in calo rispetto al mese precedente. Questa stabilità è principalmente dovuta alla significativa diminuzione dei prezzi dell'energia, che ha subito un calo del 4,4% su base annua, alleviando il peso delle bollette su famiglie e imprese. Tuttavia, il settore alimentare continua a rappresentare una fonte di pressione economica, con aumenti tendenziali sui beni essenziali che hanno raggiunto il 4%, incidendo notevolmente sul potere d'acquisto, soprattutto per i ceti più vulnerabili. Anche i servizi mostrano un andamento in aumento, con rincari contenuti ma non trascurabili, in particolare nei trasporti, ristorazione e sanità privata, che impattano sul budget familiare. Le famiglie più colpite dall'inflazione sono quelle a basso reddito, nuclei numerosi o monoparentali e giovani precari, che destinano gran parte delle risorse ai consumi primari. Le previsioni economiche per il resto del 2025 indicano un mantenimento dell'inflazione sotto la soglia del 2%, ma persistono rischi legati a condizioni climatiche avverse e possibili tensioni geopolitiche sulle forniture energetiche. Per affrontare tali sfide, si raccomandano strategie di risparmio mirato, efficientamento energetico e utilizzo di strumenti digitali per il confronto prezzi, oltre a un'attenta informazione sulle misure di sostegno disponibili. In sintesi, nonostante un contesto inflazionistico più stabile, il peso dei rincari sui beni alimentari e servizi resta una realtà concreta per molte famiglie italiane, richiedendo prudenza e adattamento costante.

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