INPS: Segnali incoraggianti dal lavoro italiano, ma serve più benessere per le famiglie
Il mercato del lavoro italiano nel 2025 mostra segnali incoraggianti grazie ai dati INPS che indicano un aumento dei contratti stabili e una diminuzione della precarietà. Valeria Vittimberga, direttore generale INPS, evidenzia come il successo sia frutto di politiche occupazionali mirate che hanno favorito l'inclusione di giovani e donne, rafforzato la stabilità lavorativa e promosso settori innovativi come il digitale e la green economy. Tuttavia, emerge la necessità di migliorare il benessere lavoratori attraverso salari equi, crescita professionale e un bilanciamento efficace tra vita privata e lavoro. Le azioni politiche degli ultimi due anni hanno incluso incentivi per contratti stabili, formazione professionale e sostegno alla genitorialità, contribuendo a ridurre il divario occupazionale, specialmente al Sud, e a contenere il fenomeno dei Neet, che resta comunque una priorità nazionale. Il miglioramento del salario, la promozione di percorsi meritocratici e strumenti di welfare aziendale sono considerati fondamentali per aumentare l’attrattività del lavoro e la qualità della vita. Infine, l’attenzione al rapporto tra lavoro e famiglia con iniziative su congedi, flessibilità e servizi per l’infanzia rappresenta un investimento chiave per il futuro sociale del Paese. Il prossimo triennio richiede investimenti nella formazione continua, inclusione e sicurezza, per garantire una crescita sostenibile e inclusiva per tutti i lavoratori e le loro famiglie.