Intelligenza Artificiale in Europa: Arzarello (Meta) Invoca un Cambio di Rotta Normativo all’Evento Digithon di Bisceglie

Intelligenza Artificiale in Europa: Arzarello (Meta) Invoca un Cambio di Rotta Normativo all’Evento Digithon di Bisceglie

L'intelligenza artificiale (IA) rappresenta oggi il motore principale della trasformazione digitale a livello globale, con l'Europa che affronta una sfida cruciale nel guidare l'innovazione sfruttando le sue competenze e risorse tecnologiche. Tuttavia, l'eccessiva regolamentazione rischia di frenare questo percorso, come sottolineato da Flavio Arzarello di Meta durante Digithon 2025 a Bisceglie. L'evento ha raccolto esperti, start-up e big tech per discutere soluzioni e strategie future per l'IA, evidenziando la necessità di un quadro normativo più flessibile. L'AI Act, fondamentale per regolamentare le applicazioni IA in Europa, è stato criticato da oltre 100 aziende e start-up italiane per la sua complessità, gli elevati costi e l'inadeguatezza rispetto al rischio reale delle tecnologie, rischiando così di limitare la competitività europea. Meta ha annunciato investimenti massicci (60-65 miliardi di dollari nel 2025) per rafforzare la ricerca e sostenere il tessuto innovativo europeo, mentre le startup italiane vivono una fase di grande fermento ma temono l'impatto della normativa. Il dibattito evidenzia la necessità di un equilibrio tra rigorose misure di sicurezza e la promozione della crescita, con proposte come normative adattive e sandbox regolatorie per facilitare l'innovazione. Digithon a Bisceglie, diventato un crocevia per confronti e networking, ha quindi rappresentato un momento chiave per rilanciare un approccio europeo più dinamico e competititivo nell'IA, auspicando che le istituzioni europee accolgano questo appello per un futuro tecnologico di successo.

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