Intelligenza artificiale nelle scuole italiane: nasce lo spazio dedicato su Piattaforma Unica tra norme, etica e sperimentazione didattica

Intelligenza artificiale nelle scuole italiane: nasce lo spazio dedicato su Piattaforma Unica tra norme, etica e sperimentazione didattica

L'intelligenza artificiale (IA) è al centro della trasformazione digitale della scuola italiana, con il Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha istituito uno spazio dedicato all’IA nella Piattaforma Unica disponibile entro ottobre 2025. Questo spazio integra linee guida, strumenti tecnici e progetti condivisi per promuovere un uso consapevole ed etico dell’IA nella didattica, formando cittadini digitali responsabili e garantendo la protezione dei dati personali. Il decreto ministeriale del 2 settembre 2025 stabilisce un quadro normativo omogeneo per dirigenti, docenti e studenti, inserendo in Piattaforma Unica l’area IA, promuovendo la diffusione di progetti innovativi e l’osservanza delle normative GDPR. La Piattaforma Unica, già centrale per la gestione di servizi scolastici, diviene un ecosistema di innovazione che supporta l’inclusività e la sicurezza, facilitando il dialogo e la collaborazione tra scuole su scala nazionale. Le Linee Guida IA, elaborate da esperti, sono fondamentali e stabiliscono principi di trasparenza, responsabilità e inclusione, promuovendo formazione continua dei docenti e integrando l’IA nei diversi ordini scolastici, con un’attenzione particolare alla protezione dei dati personali. Le applicazioni dell’IA spaziano dalla personalizzazione dell’apprendimento all’automazione amministrativa e all’inclusione, supportando anche l’analisi dei dati didattici e valutativi. L’iniziativa favorisce inoltre la sperimentazione e la condivisione delle migliori pratiche su una piattaforma dedicata, valorizzando l’esperienza innovativa delle scuole e promuovendo la costruzione di una rete attiva per l’innovazione digitale. L’uso etico dell’IA è cardine della strategia, con attenzione a evitare discriminazioni e bias algoritmici, garantendo trasparenza e coinvolgimento della comunità scolastica. La sicurezza e protezione dei dati è un pilastro essenziale, con misure avanzate di cybersecurity e rispetto rigoroso del GDPR. Il progetto si inserisce in una visione di lungo termine che mira a ridurre i divari digitali, promuovere la cultura digitale e rafforzare la collaborazione internazionale, rendendo la scuola italiana un modello di innovazione didattica e inclusione digitale a livello europeo.

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