Italia e Albania rafforzano i legami culturali: accordi storici e progetti condivisi al Vertice 2025

Il Vertice Italia-Albania 2025 ha sancito un'importante svolta nella cooperazione culturale bilaterale, consolidando le storiche radici comuni con progetti innovativi e iniziative condivise. Il dialogo tra i Ministri della Cultura, Alessandro Giuli e Blendi Gonxhja, ha portato alla firma di un Memorandum d’intesa tra il MAXXI di Roma e la Galleria Nazionale delle Arti di Tirana, puntando a scambi artistici e programmi di formazione che valorizzano la creatività contemporanea. Particolarmente simbolico è il progetto di un Museo dell’identità italo-albanese a Tirana, che intende raccontare le complesse relazioni storiche, culturali e migratorie tra i due Paesi, coinvolgendo storici, accademici e le comunità arbëreshe, custodi di un ricco patrimonio immateriale.

Parallelamente, il gemellaggio tra il sito UNESCO di Butrinto e la “Rotta di Enea” italiana mira a rafforzare la promozione turistica sostenibile e la collaborazione in ambiti archeologici e culturali, valorizzando un patrimonio mediterraneo condiviso. L’attenzione al passato emerge anche dalla volontà di promuovere iniziative comuni sui Risorgimenti nazionali, sottolineando i valori di lotta per l’indipendenza e coesione sociale. Inoltre, l’impegno verso le comunità arbëreshe riflette la volontà di tutelare e sostenere le minoranze storiche, attraverso attività culturali, ricerca linguistica e scambi interculturali.

Guardando al futuro, gli accordi aprono la strada a un’intensa cooperazione nella cultura e nel turismo, con programmi accademici congiunti, digitalizzazione dei patrimoni e la creazione di reti culturali transfrontaliere, in grado di favorire lo sviluppo economico e sociale. Il Vertice 2025 dimostra come la cultura possa costituire un ponte di diplomazia e integrazione, ponendo basi solide per una collaborazione duratura e di ampio respiro tra Italia e Albania.