
Italia, sorpasso storico nel Pil pro capite: la crescita supera Giappone e UK, ora affianca la Francia
Negli ultimi anni l’Italia ha registrato un sorpasso storico nel Pil pro capite, superando paesi come Giappone e Regno Unito e raggiungendo la Francia, un risultato inaspettato che ha cambiato la narrazione negativa spesso associata alla sua economia. Secondo dati aggiornati al 2024-2025, il Pil pro capite italiano si attesta intorno ai 37.000 dollari in termini di parità di potere d'acquisto, appena sotto la Francia e sopra Giappone e Regno Unito. Questo primato è frutto di una serie di fattori, tra cui la resilienza del tessuto produttivo italiano, il positivo impatto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la crescita di settori come il turismo, il lusso e l'agroalimentare. Inoltre, il consolidamento delle esportazioni manifatturiere ha ulteriormente rafforzato la posizione dell’Italia nel contesto globale. Tuttavia, il sorpasso presenta anche criticità, specialmente legate alla demografia e al mercato del lavoro. La difficoltà nel reperire personale qualificato, soprattutto nelle piccole e medie imprese, e la crisi generazionale accentuata dal declino demografico mettono a rischio la sostenibilità di questa crescita. Circa un terzo delle PMI italiane rischia una crisi a causa della sostituzione insufficiente dei lavoratori in pensione, con conseguenze sulla trasmissione del know-how e sull'innovazione. La voce dell’esperto Marco Fortis evidenzia l’importanza di affrontare queste sfide con riforme mirate, quali il rafforzamento delle politiche attive del lavoro, incentivi alla formazione tecnica, riorganizzazione salariale, apertura calibrata all’immigrazione qualificata e stimolo all’innovazione digitale delle imprese. Solo investendo in questi ambiti l’Italia potrà consolidare questa posizione, trasformando il sorpasso in un vantaggio strutturale e duraturo, evitando che problemi demografici e carenze nel capitale umano compromettano il futuro economico del Paese.