
La conferma dei docenti di sostegno: guida completa 2025
Il sistema della conferma dei docenti di sostegno per l'anno scolastico 2025/2026 in Italia si basa su una procedura normativa rigorosa che garantisce continuità educativa agli studenti con disabilità. La riconferma riguarda i docenti già assunti nel 2024/2025 tramite GAE, GPS o graduatorie di istituto, ed è suscettibile solo su richiesta esplicita delle famiglie entro il 31 maggio 2025. Questa domanda, accompagnata dalla manifestazione di volontà del docente e dal parere favorevole del dirigente scolastico, è alla base del processo che mira a stabilizzare il personale di sostegno e migliorare l'inclusione scolastica. Nel dettaglio, il dirigente scolastico valuta professionalità e risultati ottenuti, mentre la famiglia esercita un ruolo vincolante nel richiedere la conferma del docente, accentuando così l'importanza della continuità relazionale.
Le modalità operative prevedono che la famiglia presenti la richiesta entro la scadenza tassativa e il docente manifesti la volontà di proseguire il proprio incarico. La segreteria scolastica convalida e inoltra la documentazione all'Ambito Territoriale Provinciale che formalizza la conferma. Questa procedura, denominata fase zero, blocca i posti confermati, limitando le chiamate da altre graduatorie e quindi stabilizzando la presenza degli insegnanti. Ciò rappresenta un vantaggio importante per alunni e famiglie, riducendo il turnover e favorendo un ambiente di apprendimento più stabile.
Infine, l'impatto di questa procedura coinvolge famiglie, scuole e sistema scolastico nel suo complesso. Le famiglie acquisiscono un ruolo decisivo, le scuole devono garantire tempestività e trasparenza nella gestione delle richieste, mentre il sistema scolastico deve bilanciare i diritti dei docenti con le esigenze di continuità didattica. La conferma 2025 impone una stretta collaborazione e un'attenta programmazione, suggerendo un futuro dove l'inclusione si basa su pratiche condivise e responsabili, con un costante monitoraggio per migliorare la qualità dell'offerta educativa in sostegno.