La Finlandia Potenzia la Mobilità Studentesca All’Estero: Nuove Raccomandazioni per l’Internazionalizzazione Universitaria

Negli ultimi anni, la mobilità studentesca in uscita dalla Finlandia ha registrato un calo significativo, con solo 6.582 studenti finlandesi che hanno intrapreso soggiorni di studio all’estero nel 2024, evidenziando una disparità del 24% rispetto agli studenti in ingresso. Questa situazione desta preoccupazione perché limita l’internazionalizzazione degli studenti e la loro competitività globale. Per rispondere a ciò, università e stakeholder hanno formulato otto raccomandazioni strategiche che coinvolgono ampliamento delle partnership, semplificazione amministrativa, incentivi economici e valorizzazione della mobilità virtuale, con l’obiettivo di integrare l’esperienza internazionale nel percorso formativo e rendere la mobilità accessibile a tutti. La disparità tra flussi in entrata e uscita rappresenta inoltre una sfida centrale: la Finlandia attrae molti studenti stranieri ma fatica a promuovere l’esperienza all’estero tra i propri iscritti, una criticità che contrasta con le politiche europee per una mobilità equilibrata. Il Ministero dell’Istruzione ha assunto un ruolo chiave introducendo un indicatore di performance per monitorare questa area, stimolando una competizione virtuosa tra atenei. Accanto agli aspetti strutturali, l’aumento della consapevolezza tra gli studenti riguardo alle opportunità di studio all’estero è fondamentale, da perseguire mediante campagne informative e mentoring. In sintesi, la combinazione di politiche di incentivazione, cooperazione internazionale rafforzata e orientamento mira a costruire un sistema universitario finlandese più internazionale e competitivo, con l’obiettivo di allinearsi agli standard europei entro il 2025.