
La Notte Europea della Ricerca: UniMarconi tra apertura, confronto e memoria storica
La Notte Europea della Ricerca rappresenta per l’Università Guglielmo Marconi di Roma un momento fondamentale per avvicinare il pubblico alla scienza, promuovendo dialogo e apertura verso la società. L’evento, patrocinato dalla Commissione Europea, coinvolge ogni anno migliaia di persone attraverso conferenze, laboratori e attività interattive, con un’attenzione particolare nelle edizioni recenti al valore della memoria storica e alla democrazia, specie nell’anno dell’ottantesimo anniversario della Liberazione italiana. Il professor Andrea Ungari sottolinea il ruolo strategico dell’ateneo nel superare l’idea di un’università chiusa, ponendo la ricerca a servizio della cittadinanza e trasmettendo valori democratici attraverso l’interazione con il territorio. UniMarconi favorisce il dialogo con associazioni, istituzioni e comunità locali, trasformandosi in un hub culturale che unisce saperi scientifici e bisogni sociali concreti. Durante la Notte della Ricerca, vengono presentati progetti interdisciplinari che spaziano dall’innovazione digitale alla sostenibilità urbana e allo studio della Resistenza, rendendo la conoscenza accessibile e stimolando la partecipazione attiva di studenti e cittadini. La commemorazione della Liberazione, attraverso conferenze e laboratori, riflette la centralità della memoria storica nella formazione dei valori democratici e civici. In tale contesto, le università italiane, in particolare UniMarconi, si impegnano nella promozione della cittadinanza responsabile, facendo della trasparenza e del confronto continuo i pilastri della loro missione educativa. A Roma, la Notte Europea della Ricerca rafforza il legame tra università e società, facilitando innovazione e sviluppo culturale. Guardando avanti, l’iniziativa sottolinea l’importanza di investire nella ricerca con un approccio inclusivo, capace di coniugare scienza, cultura ed educazione civile, per costruire un futuro sostenibile e partecipativo, facendo di UniMarconi un modello replicabile a livello nazionale.